Scienza e Coscienza oggi e nella vita di Jérôme Lejeune, servo di Dio

Sarà un incontro di intensa e profonda conoscenza quello che ci si appresta a vivere venerdì 29 aprile alle ore 20.30 presso la sala del Santo Rosario della Parrocchia San Castrese in via Parrocchia, 46 a Marano di Napoli.

Scienza e Coscienza oggi e nella vita di Jérôme Lejeune, servo di Dio

“Scienza e Coscienza oggi e nella vita di Jérôme Lejeune, servo di Dio”, a cura dell’associazione culturale Sant’Isidoro e della Parrocchia San Castrese, è il titolo dell’evento che avrà come protagonista Aude Dugast, che dal 7 dicembre 2012 è la postulatrice per la fase romana del processo di beatificazione del Servo di Dio Jèrome Lejeune. M.elle Dugast sarà presso la storica Parrocchia di Marano per descrivere l’opera dello scienziato francese morto nel 1994, la cui fama di santità si manifestò subito dopo la morte con numerose testimonianze che ne attestano l’indiscutibile grandezza come medico, come scienziato e soprattutto come “servitore della vita umana”.

A Jérôme Lejeune si deve lo studio del cosiddetto “mongolismo” come veniva chiamata la Sindrome di Down negli anni ’50 del secolo scorso. Egli nel 1958, esaminando il cariotipo di un giovane ragazzo, scoprì l’origine del mongolismo, un cromosoma in più nel ventunesimo paio. Ma a lui si deve anche la fondazione dell’“Accademia Pontificia per la vita”, voluta dal Papa Giovanni Paolo II, l’11 febbraio 1994, divenendone il primo Presidente.

Jérôme Lejeune è una figura di indiscutibile valore umano e spirituale, lui che contempla ciò che lo circonda come un vero poeta. Aprirsi al mistero della bellezza del mondo lo impegna a lottare contro le défaillances della natura soprattutto quando le vittime di queste disfunzioni sono i suoi “fratelli umani”.

Agire per ristabilire l’armonia, curare, guarire, difendere pubblicamente la dignità e la vita dei suoi pazienti diventano il suo obiettivo primario.

E quando la medicina propone di vincere la malattia sopprimendo il malato, egli non accetta questo assoluto controsenso e diventa l’instancabile avvocato dei suoi pazienti. L’incontro sarà moderato da Angela Mallardo.


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